la Rivista dei Libri
Sommario  

Calendario  

Annunci  

Libreria  

Indici  

Archivi  

Premi e concorsi  

Punti vendita  

Altrove  

Contatti  

 
 
. . .

Patricia Corbett

Arte, Musica, e Teatro—giugno 2010

Arte | Musica e Teatro

ARTE

C'est la vie

È una trovata non scontata quella di esporre tra gli esuberanti nudi femminili del Musée Maillol una rassegna dedicata all'immagine della morte (fino al 28 giugno al 61 rue de Grenelle, tel: +33-1/42225958). Partendo da Pompei, passando per una tradizionale bottega orafa veneziana, questo sunset boulevard espositivo riunisce funerei artefatti e opere d'arte d'ogni epoca. In un allegro disordine, spiccano una morte trionfante che brandisce la falce come uno stendardo, accanto a La paura della morte, lucente teschio, ricoperto di mosche morte imbalsamate in resina nera, realizzato da Damien Hirst. Come nell'immaginario medioevale, la donna moderna viene regolarmente accompagnata, pedinata, scortata da uno scheletro: vedi la surreale passeggiata a braccetto di Mes amies di Adel Abdessemed, o il fardello ossuto di Marina Abramovic in Carrying the Skeleton. I simboli onnipresenti nello storico genere vanitas restano d'attualità nel nuovo millennio, fatto di guerre inestinguibili, di malattie incurabili, di condizioni di vita terminali.

Il trapasso è un convitato scomodo che si presenta – talvolta sotto mentite spoglie – anche nelle case editrici. Salvo miracolo, è questo l'ultimo nostro appuntamento nelle pagine finali di un irripetibile salotto cartaceo. Ormai da quasi vent'anni questa scadenza ha ritmato e indirizzato lo sguardo che ho avuto la gioia di portare sul mondo, o meglio, sui mondi dell'arte. La redazione non ha imposto alcuna regola tranne quella del limite delle battute, e quella – più elastica – dei tempi di consegna; ma chi scrive ha cercato di mettere in luce avvenimenti emblematici o sintomatici, rivelatori di personalità o di correnti, della presenza italiana sulla scena internazionale, dell'impatto di eventi organizzati sul territorio nazionale. Nella sfera delle arti, meno settaria di quella abitata dai comuni mortali, gli scambi tra discipline, estetiche, tradizioni, scuole e persino generazioni sono più fitti, più generosi, più fecondi. Lo scontro tra il campo figurativo e quello detto concettuale è un conflitto fittizio: la creazione – anche artistica – resta sempre tesa non alla descrizione ma alla materializzazione. Infine, quest'incontro mensile è stato anche l'occasione per cimentare una lunga storia d'amore con la cultura italiana, nata nella Roma degli ormai lontani anni Cinquanta e fiorita in qualche storica redazione piemontese o toscana, attraverso un dialogo emozionante, ricco di sorprese, con la lingua italiana.

in Italia

AOSTA

Forattini. Satira in Gloria. L'antologica dedicata all'illustratore si articola secondo alcune grandi tematiche: nel Reliquarium sfilano le sagome dei presidenti del Consiglio e della Repubblica, nei Giochi di potere si scontrano le squadre della I e della III Repubblica, nello spazio del Comunismo e post-comunismo figurano i leader internazionali e nostrani. Fino al 3 ottobre. Castello di Ussel, Châtillon. Tel: 0166/563747.

FERRARA

Capolavori calpestati. Il tombino di ghisa come forma d'arte. Una settantina di tombini provenienti da tutto il mondo, prodotti tra il XIX e il XX secolo. Fino al 31 ottobre. Museo Archeologico Nazionale, via 20 Settembre 122. Tel: 053/266299.

FIRENZE

Caravaggio e caravaggeschi a Firenze. La rassegna mette in rilievo il cospicuo patrimonio fiorentino di opere caravaggesche, tra tele del maestro e il nucleo di? dipinti dalla mano di Artemisia Gentileschi, di Battistello Caracciolo, di Theodor Rombouts. Fino al 17 ottobre. Palazzo Pitti e Galleria degli Uffizi. Informazioni al tel: 055/2388651.

Pregio e Bellezza. Cammei e intagli dei Medici. La collezione medicea di intagli, costituita da Cosimo, è stata poi arricchita da Piero e soprattutto da Lorenzo, che ai cammei riservò un posto di rilievo e al quale si deve l'acquisto di esemplari prestigiosi come il sigillo di Nerone. Fino al 27 giugno. Museo degli Argenti, Palazzo Pitti, piazza Dei Pitti 1. Tel: 055/290383.

Virtù d'amore. Pittura nuziale nel Quattrocento fiorentino. Cassoni e spalliere decorati da artisti come Botticelli, Lippi e Pesellino aprono uno scorcio sulle botteghe fiorentine impegnate nella "pittura da camera". Dall'8 giugno al 1° novembre. Galleria dell'Accademia. Informazioni al tel: 055/2172565.

De Chirico, Max Ernst, Magritte, Balthus. Uno sguardo nell'invisibile. Il maestro metafisico quale principale ispiratore del surrealismo. Fino al 18 luglio. 1933. De Chirico al I° Maggio Musicale Fiorentino. Bozzetti e figurini, realizzati dal pittore per I puritani di Bellini, ricordano la scenografia eseguita anni prima a Parigi per i Balletti russi di Djagilev. Fino al 22 giugno. Palazzo Strozzi, piazza Strozzi. Tel: 055/2776461.

GENOVA

• Caravaggio e l'arte della fuga. La pittura di paesaggio nelle Ville Doria Pamphilj. Fino al 26 settembre. Villa del Principe, piazza del Principe 4. Tel: 010/255509.

ROMA

Rendering. Traduzione, citazione, contaminazione. Rapporti tra i linguaggi dell'arte visiva. Attraverso l'opera di artisti di ogni epoca e scuola – tra i quali Francis Bacon, Federico Barocci, Michelangelo Pistoletto, Agostino Carracci, Mimmo Jodice, Wilhelm von Gloeden ecc. –, una panoramica sul rapporto della grafica con la pittura e con la scultura. Fino al 18 luglio. Palazzo Poli, via Poli 54. Tel: 06/69980242.

• Gino De Dominicis: L'immortale / Luigi Moretti architetto: Dal Razionalismo all'informale. Fino a novembre. Kutlug Ataman: Mesopotamian Dramaturgies. Fino a settembre. MAXXI, via Guido Reni 2. Informazioni al tel: 06/3210181.

TORINO

The Museum of Everything. Dipinti, disegni, sculture, oggetti, installazioni e libri realizzati da artisti autodidatti, ossessivi e visionari, che operano al di fuori delle norme estetiche convenzionali. Fino al 29 agosto. Pinacoteca Agnelli, via Nizza 340. Tel: 011/0062713.

UDINE

Giambattista Tiepolo tra scherzo e capriccio. Sono riunite, assieme ai disegni preparatori, le trentacinque incisioni «di spiritoso e saporitissimo gusto» della serie dei Capricci e degli Scherzi di Fantasia realizzati tra il 1741 e il 1754. Fino al 31 ottobre. Castello, via Daniele Manin. Tel: 0432/414717.

VENEZIA

Utopia Matters. Dalle confraternite al Bauhaus. Utopie artistiche internazionali tra il primo Ottocento fino al 1933: dal movimento Nazareno al preraffaellismo, dall'Arts and Crafts al De Stijl… Fino al 25 luglio. Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Venier dei Leoni, 708 Dorsoduro. Tel: 041/2405404.

All'estero

LONDRA

Fra Angelico to Leonardo. Italian Renaissance Drawings. Cento capolavori rinascimentali tra i quali disegni di Michelangelo, Mantegna, Botticelli, Verrocchio… Fino al 25 luglio. British Museum, Great Russell Street. Tel: +44-207/3238299.

Close Examination: Fakes, Mistakes and Discoveries. Il ruolo dell'analisi scientifica e delle nuove tecnologie nell'autentifica dei dipinti. Dal 30 giugno al 12 settembre. National Gallery, Trafalgar Square. Tel: +44/207/7472885.

Henry Moore. Vasta retrospettiva dedicata all'autore (1898-1988) di sculture monumentali, tra figurazione e astrazione: sono esposti 150 marmi e bronzi, nonché bozzetti e schizzi. Fino all'8 agosto. Tate, Millbank. Tel: +44-207/8878888.

• Another Country: London Painters in Dialogue with Modern Italian Art. Fino al 20 giugno. Estorick Collection, 39a Canonbury Square. Tel: +44(0)2077049522.

MADRID

Ghirlandaio e il Rinascimento fiorentino. La rassegna, che presenta pregiati dipinti del Botticelli, del Pollaiuolo e del Ghirlandaio, è dedicata alla ritrattistica e all'arte sacra del Quattrocento fiorentino. Dal 23 giugno al 10 ottobre. Museo Thyssen-Bornemisza, Palacio de Villahermosa, Paseo del Prado 8. Tel: +34-91/3690151.

PARIGI

Paul Klee (1879-1940). Dalla raccolta Beyeler, una selezione di ventisette capolavori, tra disegni e dipinti, documenta i momenti più significativi della carriera del maestro: la prima guerra mondiale, l'attività al Bauhaus, il ritorno in Svizzera nel 1933. Fino al 19 luglio. Musée national de l'Orangerie, place de la Concorde. Tel: +33-1/44778007.

VADUZ

• Arte Povera. Fino al 5 settembre. Kunstmuseum Liechtenstein, Städtle 32. Tel: +423-2/350300.

WASHINGTON, D. C.

Helios. Eadweard Muybridge in a Time of Change. L'inventore della fotografia stop-motion e di un pionieristico sistema di proiezione, lo Zoopraxiscope, s'impone come precursore dell'arte cinematografica. Fino al 18 luglio. Corcoran Gallery of Art, 500 Seventeenth Street N.W. Tel: +1-202/1700.

• = ancora in corso


MUSICA e TEATRO

La metamorfosi

Non è sbagliato considerare l'opera come un genere ancora giovane: è nata verso la fine del Cinquecento come "favola per musica" alla corte medicea. Con una serie di mutamenti repentini nei decenni successivi, il melodramma persegue una drammaturgia sempre più ricca, autenticamente teatrale. Sfruttando i linguaggi spaziali delle arti visive, dell'architettura e della coreografia, insegue l'illusione cinetica. S'ispira volentieri alle Metamorfosi ovidiane, farcite di piccanti vignette mitologiche. La Calisto (1651) di Francesco Cavalli narra gli amori ambigui di un Giove travestito con una ninfa di Diana, che finalmente "salirà alle stelle" per splendere in eterno accanto al divino spasimante. Purtroppo la recente edizione parigina, messa in scena da Macha Makeïeff con inutile sfarzo, sfigurava accanto alla versione concertistica di Acis and Galatea di Haendel, magistralmente interpretata dal New London Consort, con Philip Pickett; nella delicata masque, il pastore ucciso da Polifemo verrà trasformato in sorgente dall'amante.

Un nuovo allestimento de La Calisto, con il talentuoso Andrea Marcon al podio, è ora in scena al Theater Basel; per ascoltare l'ensemble inglese bisognerà invece attendere L'Orfeo di Monteverdi, per la regia di Jonathan Miller, in cartellone al Three Choirs Festival di Gloucester in agosto.

Se ho voluto chiudere questa rubrica con un cenno alle arti sceniche in genere e al melodramma in particolare, è anche perché mi ricorda le ore di pazienza mai ricompensata di tanti volonterosi maestri di pianoforte, di flauto, di chitarra, di solfeggio e di dizione, di canto lirico e pure corale... animati da una gran passione purtroppo non supportata da sufficiente talento. Furono lezioni di musica, certo, ma anche di vita: Arrabbiati!, gridava spazientito il baritono Paolo Silveri, facendomi uscire dai gangheri. Non ho potuto mettere a frutto gli insegnamenti professionali, ma a ogni rappresentazione, il pensiero va alle generazioni d'artisti che regalano genio, mentre custodiscono e tramandano segreti di mestiere. Si tratta di un'impresa tanto eroica quanto effimera.

La metamorfosi – ch'essa sia artistica, biologica o politica – rappresenta in realtà la ricerca di una forma di permanenza: «Perché tutto rimanga com'è, tutto deve cambiare». Per quasi vent'anni ho scelto gli spettacoli come se dovessi accompagnarvi personalmente i due o tre lettori di queste pagine; in futuro, deciderò da sola. Ma a nostra insaputa forse c'incontreremo ancora, chissà, nella notte umida di qualche festival, nel foyer di un teatro comunale, sotto il tendone di un circo rom.

FIRENZE

Maggio Musicale. Prima assoluta di Natura viva, musica M. Betta, libretto e regia R. Cappuccio, con C. Muti (15 e 17 giugno); recital di C. Chailly (8 giugno); musiche di Vivaldi, con G. Kremer et la Kremerata Baltica (9 giugno); galà di danza (21 giugno); concerto di chiusura: sinfonia n. 9 di Beethoven, direttore K. Masur, con A. Pieczonka e M. Goerne (22 giugno). Corso Italia 16. Tel: 055/2779350.

JESI

Festival Pergolesi Spontini. Il Flaminio di Pergolesi, direttore O. Dantoni, regia M. Znaniecki, con L. Polverelli (4 e 6 giugno); Adriano in Siria di Pergolesi, direttore O. Dantone (10 e 12 giugno); La Fenice sul rogo di Pergolesi, direttore F. Biondi, con l'Europa Galante (13 giugno). Teatro G.B. Pergolesi, piazza della Repubblica 9. Tel: 0731/206888.

MILANO

Teatro alla Scala. Faust di Gounod, direttore S. Denève, regia E. Nekrosius, scene M. Nekrosius, con M. Giordani e R. Scandiuzzi (dal 18 giugno al 5 luglio); Romeo e Giulietta, musica di Prokof'ev, coreografia K. MacMillan, con F. Vogel e A. Cojocaru (dal 25 giugno al 16 luglio); Trittico Novecento: coreografie Balanchine e Ventriglio, con S. Zakharova e M. Murru (fino al 12 giugno). Via Filodrammatici 2. Tel: 02/88791.

PALERMO

Teatro Massimo. Franca Florio regina di Palermo musica L. Ferrero, regia e coreografia L. Cannito, scene e costumi F. Zito. Dal 12 al 16 giugno. Piazza Verdi. Tel: 091/6053111.

RAVENNA

Ravenna Festival. Prima assoluta di Tenebrae, musica di A. Guarnirei, testi M. Cacciari, direttore P. Borgonovo, regia C. Mazzavillani Muti, con E. Bucci (dal 18 giugno al 6 luglio). Depardieu legge Sant'Agostino (12 giugno). Nuove coreografie di Bill T. Jones con la Bill T. Jones-Arnie Zane Dance Company (15 giugno); I demoni da Dostoevskij, regia P. Stein (26 e 27 giugno); Betulla liberata di Mozart, direttore R. Muti, regia M. Gandini, scene I. Grassi, costumi G. Pescucci, con l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e il Vienna Philharmonia Choir (dal 2 al 6 luglio). Via Dante Alighieri 1. Tel: 0544/249211.

ROMA

Auditorium Parco della Musica. Cosí fan tutte di Mozart, direttore J.M. Sciutto, con l'Opera Studio (1° e 3 giugno); antologia Vincenzo Cerami (dal 5 all'8 giugno); omaggio a Donatoni, direttore M. Angius (10 giugno); musiche di e dirette da E. Morricone (16 e 17 giugno). Viale Pietro de Coubertin 30. Tel: 060608.

SPOLETO

Festival dei Due Mondi. Gogo no eiko di Henze, da Mishima, direttore J. Debus, regia G. Ferrara, scene G. Quaranta, costumi M. Galante (dal 18 al 20 giugno). Dancing Jazz con la Lar Lubovitch Dance Company (dal 25 al 27 giugno); All Days Are Nights, recital di R. Wainright con il Berliner Ensemble (26 giugno): Chants d'Est, recital di F. Ardant (1° luglio); The World of John Neumeier con il Hamburger Ballett (2 e 3 luglio). Teatro Nuovo, via Vaita Sant'Andrea. Tel: 0743/221689.

TORINO

Teatro Stabile di Torino. Teatro Carignano: Manfred di Schumann, direttore G. Noseda, con V. Malosti. Dall'11 al 16 giugno. Informazioni in via Rossini 12. Tel: 011/5169411.

TRIESTE

Festival Internazionale dell'Operetta. Con La vedova allegra di Lehàr, direttore J. Kovatchev, regia F. Tiezzi; Il Conte di Lussemburgo di Lehàr, direttore F. Perez Tedesco; Sogno di un walzer di O. Straus, direttore F. Perez Tedesco. Dall'11 giugno al 31 luglio. Teatro Verdi, riva Tre Novembre 1. Tel: 040/9869883.

VERONA

Arena di Verona. Turandot di Puccini, direttore G. Carella/P. Domingo, regia F. Zeffirelli, con F. Cedolins (dal 18 giugno al 20 agosto); Aida di Verdi, direttore D. Oren, regia F. Zeffirelli, con D. Zajick (dal 19 giugno al 29 agosto); Madama Butterfly di Puccini, direttore A. Pirolli, regia F. Zeffirelli (dal 26 giugno al 6 agosto). Via Roma 7d. Tel: 045/8005151.

VENEZIA

Festival internazionale di danza contemporanea. Capturing Emotions: invitati d'onore compagnie del Canada, dell'Australia e della Nuova Zelanda. Fino al 12 giugno. Campo San Fantin 1965. Tel: 041/786511.

VICENZA

Settimane musicali al Teatro Olimpico. Recital: Il salotto musicale di Pauline Viardot con S. Novikova (6 giugno); Don Pasquale di Donizetti, direttore G.B. Rigon (dal 7 all'11 giugno). Informazioni in contrà San Pietro 67. Tel: 3474925005.

… all'estero

BASILEA

Theater Basel. La Calisto di Cavalli, direttore A. Marcon. Dal 5 al 20 giugno. Elisabethenstrasse 16. Tel: +41-61/2951100.

COLONIA

Oper Köln. Prima assoluta di Vom Fischer und seiner Frau, opera jazz di I. Hoffmann, dalla favola di P.O. Runge. Fino al 29 giugno. Offenbachplatz. Tel: +49-221/22128256.

DROTTNINGHOLM

Drottningholms Slottsteater. La finta giardiniera di Mozart, direttore M. Tatlow. Fino al 13 giugno. Kvarnholmsvägen 56, Stoccolma. Tel: +46-8/6608225.

GLYNDEBOURNE

Glyndebourne Festival Opera. Billy Budd di Britten, direttore M. Elder (dal 2 al 27 giugno); Cosí fan tutte di Mozart, direttore C. Mackerras, regia N. Hytner, con A.M. Panzanella e P. Spagnoli (dal 4 giugno al 17 luglio); Macbeth di Verdi, direttore V. Petrenko (dal 13 giugno al 24 luglio). Lewes. Tel: +44-1273/812321.

PARIGI

Comédie Française. Mystère bouffe et fabulages di D. Fo. Fino al 19 giugno. Place Colette. Tel: +33-1/44398700.

SAN PIETROBURGO

Stelle delle Notti Bianche. V. Gergiev dirige: Don Quichotte di Massenet, con F. Furlanetto e A. Kiknadze (3 giugno); Les Troyens di Berlioz (4 giugno); Il mistero dell'apostolo Paolo di N. Karetnikov (5 giugno); Tristan und Isolde di Wagner (7 giugno); Castello di Barbablù di Bartók (11, 14 e 25 giugno); Das Stumme Waldmädchen di Weber (14 giugno); Il giocatore di Prokof'ev (17 e 21 giugno); Il viaggiatore incantato da Leskov (25 giugno). Fino al 21 luglio. Mariinskij Teatr, Teatralnaija Ploshchad 1. Tel: +7-812/3264141.

VIENNA

Wiener Festwochen. Omaggio ad Alban Berg, con Lulu, direttore D. Gatti, regia P. Stein. Dall'11 al 18 giugno. Lehargasse 11. Tel: +43-1/589220.

 
-
-
Home - Sommario - Annunci - Libreria - Calendario

La Rivista dei Libri s.r.l. - www.larivistadeilibri.it - Capitale sociale euro 10.400 - Redazione: via de' Lamberti 1, 50123 Firenze (tel: 055/219624 - fax 055/295427) - Sede legale: viale Gramsci 19, 50121 Firenze - Registro delle Imprese di Firenze n. 55832/2001 - R.E.A. di Firenze n. 435393 - Codice fiscale10226220159 - Partita IVA 05146730485.