La Rivista dei Libri ha predisposto per voi la classifica aggiornata dei più venduti libri di Walter Veltroni in assoluto.
Questa classifica si basa sui testi di Walter Veltroni più acquistati sul mercato nell’ ultima settimana.
Indice dei contenuti
🏆Migliori libri di libri di Walter Veltroni: ecco la classifica dei bestseller
Tana libera tutti
- Editore: Feltrinelli
- Autore: Walter Veltroni , Giovanni Scarduelli
- Collana: Up Feltrinelli
- Formato: Libro
- Anno: 2021
La scelta
- Editore: Rizzoli
- Autore: Walter Veltroni
- Collana: Scala italiani
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2022
Buonvino e il caso del bambino scomparso (La serie del commissario Buonvino Vol. 2)
- Veltroni, Walter (Author)
C’è un cadavere al Bioparco
- Veltroni, Walter (Author)
Assassinio a Villa Borghese
- Veltroni, Walter (Author)
🏷️💲Libri di Walter Veltroni in promozione
Testi di Walter Veltroni in promozione:
La scelta
- Editore: Rizzoli
- Autore: Walter Veltroni
- Collana: Scala italiani
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2022
C’è un cadavere al Bioparco
- Veltroni, Walter (Author)
Tana libera tutti
- Editore: Feltrinelli
- Autore: Walter Veltroni , Giovanni Scarduelli
- Collana: Up Feltrinelli
- Formato: Libro
- Anno: 2021
🥇Miglior libro di Walter Veltroni
Scegliere il Miglior libro di Walter Veltroni può essere più difficile di quanto si pensi. Nonostante ciò, in base al nostro parere abbiamo scelto quello che per il nostro punto di vista La scelta al prezzo di 17,57 EUR è il migliore libro di Walter Veltroni presente in vendita:
La scelta
- Editore: Rizzoli
- Autore: Walter Veltroni
- Collana: Scala italiani
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2022
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Approfondimento su Walter Veltroni
Walter Veltroni (Roma, 3 luglio 1955) è un politico, giornalista, scrittore e regista italiano.
Eletto sindaco di Roma una prima volta nel 2001 è stato poi riconfermato nel 2006 con il 61,8% dei voti, dimettendosi da tale carica il 13 febbraio 2008 per candidarsi alle elezioni politiche dell’aprile successivo.
Dopo aver trascorso parte della sua carriera politica nella Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI) e poi nel Partito Comunista Italiano (PCI), il 14 ottobre 2007 diviene il primo segretario politico nazionale del nascente Partito Democratico, incarico da cui si è dimesso il 17 febbraio 2009 in seguito alla sconfitte elettorali alle elezioni generali dell’aprile 2008 e a quelle regionali del 2009 in Sardegna. Era stato eletto con le elezioni primarie dal 76% dei votanti. Prima della caduta del secondo governo Prodi, dichiarò che il Partito Democratico avrebbe corso alle successive elezioni politiche da solo, candidandosi pertanto alla presidenza del Consiglio dei ministri. Tuttavia, derogò in parte al proposito di corsa solitaria con l’accettazione dell’alleanza con il partito di Antonio Di Pietro e della confluenza nelle liste del PD dei candidati dei Radicali Italiani, i quali poi confluirono nei gruppi parlamentari del PD per la XVI Legislatura.
È stato vicepresidente del Consiglio e Ministro per i beni culturali e ambientali del governo Prodi I e segretario dei Democratici di Sinistra dall’ottobre 1998 all’aprile 2001.
Dopo la sconfitta alle elezioni del 13 e 14 aprile 2008, ripropose, sul modello anglosassone dello shadow cabinet, il governo ombra del PD, il secondo di questo tipo in Italia, dopo quello del PCI con a capo Achille Occhetto.
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Ultimo aggiornamento 2022-06-23 at 13:42 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API